L’Ufficio federale di topografia (swisstopo) ha di recente messo in linea uno strumento che consente di effettuare confronti storico-geografici, per quanto permettono le carte topografiche, come in questo caso per l’evoluzione e la diffusione dello spazio edificato sul lungo periodo. La mappa non è il mondo, ne è un modello matematico: è la sua trasposizione mediante la tecnica della proiezione, che ci permette di passare dalla sfera al piano, di visualizzare punti, linee e aree che compongono lo spazio geografico, ma anche di calcolare distanze e superfici. La mappa è in qualche modo una mediazione simbolica tra l’uomo e il suo spazio, anzi è praticamente l’unico strumento che gli consente di rappresentare il territorio in cui vive. Ecco come risulta lo sviluppo dell'agglomerato di Lugano, dalla seconda metà del XIX secolo ad oggi. |